L’intervento si basa su nove campioni istologici finalizzati all’identificazione di anomali e patologie presenti nel tessuto. L’esame è stato condotto al microscopio tramite diverse fasi: dal prelievo mediante biopsia, alla colorazione in ematossilina ed eosina, fino alla scansione dell’immagine.
Nove agglomerati di cellule tumorali costituiscono l’oggetto di un’indagine approfondita sulla connessione che lega l’essere umano alla realtà visibile e invisibile. Mediante una manipolazione espressiva duplice, composta da incisioni e stampe su plexiglass, prende forma la serie “Unknown”.
Un progetto che si interroga sulla memoria, sul rapporto tra principio di causalità e caso, immanente e trascendente, fede e scienza e i limiti di quest’ultima nel derivare dal caos la logica che regge il mondo.