“Siete davvero sicuri che un pavimento non possa essere anche un soffitto?”
Maurits Cornelis Escher
Ha conseguito la laurea triennale in Arti Multimediali e in Scultura Accademia di Belle Arti di Venezia.
Durante gli studi triennali dirige un docufilm di denuncia sul sistema degli OPG, “La Stanza delle Pietre e del Cielo”, patrocinato dalla regione Campania e dal Festival del Cinema per i Diritti Umani di Napoli e presentato in conferenza stampa nel 2017 presso l’istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli.
La scelta di temi sociali e culturali trova espressione in opere intensamente impegnate come “I have a Dream” vincitrice della 26° ed. Internazionale “Scultura da Vivere” promossa dalla Fondazione Peano di Cuneo e “Absence” presentato da Artbust Berlin durante la mostra “Stories of Solitude”.
Nel corso degli ultimi anni il focus di ricerca si concentra sulla relazione fra arte e spazio pubblico. Attraverso il progetto installativo site-specific “Viral Human” e nella curatela di “Arte Pubblica e Metaverso”, il concetto di spazio è posto al centro di una riflessione composita che coinvolge le relazioni sociali, la comunicazione tecnologica e gli effetti percettivi dovuti all’interazione continua “uomo-macchina”.