Il progetto affronta i fenomeni territoriali con particolare riguardo alle relazioni che intercorrono fra la città e il restante territorio antropizzato.
La ong Amnesty Intrnational accusa Mosca di «Crimini di guerra» per l’utilizzo di bombe a grappolo e mine a frammentazione piazzate nei campi, nelle strade e nelle case; «armi che non fanno distinzione tra combattenti e civili e lasciano un’eredità mortale per gli anni a venire» così ha affermato Steve Goose, direttore delle armi di Human Rights Watch.
L’opera si ispira al famoso discorso a braccio di Martin Luther King “I have a dream” pronunciato il 28 agosto del 1963 davanti al Lincoln Memorial di Washington. Un esempio potente a favore della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza e della pace.
In questo momento di enormi tensioni e incertezze, non deve mancare la speranza in un mondo migliore: “Oggi, amici miei, vi dico: anche se dobbiamo affrontare le difficoltà di ora e di domani, io continuo ad avere un sogno” cit.
Il 28 febbraio del 2022 il Ministero degli Affari Esteri ucraino dichiarò che il Museo di Storia Locale di Ivankiv venne incendiato dalle forze russe distruggendo 25 opere di Maria Prymachenko.
Col passare dei giorni però si diffuse la notizia che i dipinti vennero salvati da un abitante della zona prima di essere avvolti dalle fiamme.
L’artista contadina ucraina, autodidatta, dipinse creature mitiche, fiori, natura e soprattutto animali dalle forme trasfigurate e i colori vivissimi. Le sue opere hanno spesso un messaggio di pace.
Un’accurata riproduzione delle famose mine anticarro tedesche Tellermine 35 della seconda guerra mondiale, solleva la riflessione sul rapporto fra le guerre, i territori, le comunità e la storia, dando eco ai cartelli “pericolo mine” piazzati dai militari ucraini all’ingresso di campi e aree naturali.
Il posizionamento sul suolo rispecchia, invece, la mappatura geografica delle città ucraine bombardate dalla Russia e ridotte ormai in cumuli di macerie.
Il risultato è un’indecifrabile costellazione rovesciata sul suolo e collocata per far accadere qualcosa.
Camminare e sognare un mondo senza “tracce” di odio e violenza, volgersi fiduciosi verso la vita, la luce, il calore, intensamente nella direzione dell’amore come fanno i girasoli con il sole.